31 ottobre 2013

Card di compleanno con ... intoppo!

Dove l'intoppo è la mia mano destra! :-)
 
In estate (non che adesso non faccia caldo almeno qui a Roma) vi avevo parlato del mio problema al pollice destro. Bene questo non si è risolto, continuo a portare un tutore e ho la mano destra ... a mezzo servizio!
 
Questa premessa per giustificare la scritta non proprio "esteticamente"  precisa. Mi manca il mio pollice!!!
 
Comunque mi sono cimentata per la prima volta in una Center Step Card. In giro nel web troverete molte immagini e tutorial. Quelli che si trovano in giro sono in pollici, (ci risiamo! si parla di pollici!) ma vorrei crearne uno in centimetri. Ho il righello in pollici, ma non sempre mi ci ritrovo. Abbiamo il sistema metrico? e usamolo! :-)
 
La realizzazione è veramente semplice e si finisce la card nel giro di un'oretta tutto compreso. Non fatevi spaventare dalle ripiegature e tagli! E' veramente facile! Potete farcela!
 
L'occasione è il compleanno di una cara amica che taglia il traguardo del mezzo secolo! Tra le "femminucce" del gruppo è la prima ... Poi seguirò io! ... sigh!
 
Vabbè eccoci qui! Ve la mostro!
 
CenterStepCard


 
E' carina? Ed è semplicissima!
 
Ho usato un po' di tampone verde brillante per far risaltare l'ovale. Degli strass a completare i fiorellini ed una decorazione in feltro che rappresenta una cupcake.
 
Patterned paper a completare le decorazioni di alcune parti.
 
 
 
 
Per il retro che servirà da base per il messaggio e le firme degli amici ho semplicemente bordato un lato e all'altro ho incollato alcuni strass identici a quelli usati per i fiorellini.
 
 
 
E' facilissima! Provateci!
 
A presto

08 ottobre 2013

Inferno

I libri, come i vestiti, vanno scelti a seconda delle stagioni. Almeno questo è il mio pensiero. Ci sono letture per l'ombrellone (non esiste altra vacanza se non al mare per una napoletana come me!), e ci sono letture per le sere fredde e piovose.
 
 
Inferno di Dan Brown (ma tutti i libri di questo autore a dir la verità) è uno di quelli: leggero, senza grandi pretese ... insomma l'ideale per far riposare il cervello!
 
E' un thriller ambientato in Italia per un bel po' della storia, con il solito protagonista: il professore Robert Langdon, di Harvard.
 
Il noto professore esperto di simbologia dovrà vedersela stavolta con i numerosi segni legati a Dante ed alla sua Divina Commedia.
 
Ovviamente qui non vi parlerò assolutamente della storia. Nemmeno un pochino, perché potrei rovinarvi la lettura del libro.
 
Vi dirò solo che non l'ho trovato all'altezza dei precedenti. Il Codice Da vinci è stato di gran lunga il migliore. Lo schema del romanzo si ripete esattamente come nei precedenti. L'ho trovato quindi da un certo punto di vista quasi scontato nell'evolversi della storia, e in alcuni punti davvero ripetitivo. Capisco fare durante la narrazione il punto della situazione, ma ripeterlo sistematicamente quasi ad ogni capitolo l'ho trovato davvero esagerato! Ed anche la storia, forse perché formata su uno schema ormai scontato, non prende più di tanto secondo la mia opinione.
 
Insomma se volete una lettura davvero leggera, forse questo è un buon libro. Ma se avete letto i precedenti, è probabile che rimaniate delusi come me.
 
A presto!
 
 

LinkWithin

Related Posts Widget for Blogs by LinkWithin